Un povero di nome Lazzaro
- Redazione
- 20 mar
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Aggiornamento: 26 apr
“Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco”.
Povero Lazzaro davvero… non ha di che mangiare, aspetta di mangiare qualche avanzo.. ne ha la bramosia.. lo aspetta con ansia.. stava sulla porta, non ha una casa, vai a capire che cosa gli sarà successo che lo ha fatto finire per strada.. e poi se tutto ciò non bastasse era coperto di piaghe! Vai a capire quale malattie aveva.. quali dolori provava.. a tal punto che i cani gli leccavano le ferite per lenire i suoi dolori! In poche righe ti arriva tanto di quel dolore al cuore… che uno pensa: ma a Dio tutto questo dolore non arriva? Certo che si.. perché il povero ha un nome: Lazzaro, ha una dignità.. il ricco no! E Lazzaro dopo aver ricevuto i suoi mali, sarà ricompensato per sempre, perché non ha perso il suo cuore, né la sua piccola ma vera fede, tanto che Gesù lo farà conoscere al mondo per nome.. e la paura ti viene.. che al ricco che ha tutto e non si accontenta possiamo mettere il nostro nome!

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